Rivista Confini

Confini

“Karibù” – Cristina Fazzi, Lidia Tilotta

di Gianni Stocco

“Karibù”
Lo Zambia, una donna, una grande avventura.
Cristina Fazzi, Lidia Tilotta
Infinito Edizioni

Cristina Fazzi, medico che da più di vent’anni vive in Zambia dove ha fondato la Ong Twafwane association e Lidia Tilotta giornalista Rai, sono le autrici di questo Libro che ci permette di allargare i nostri orizzonti e ci invita a varcare i nostri confini.
Cristina Fazzi lascia Enna nel 2000 per trasferirsi in Zambia, sarebbe dovuta rientrare in Italia dopo sei mesi e invece non è più tornata.
Ha realizzato strutture sanitarie, visitando e curando migliaia di bambini, lottando contro la malnutrizione, scontrandosi con pregiudizi e superstizioni per combattere l’ignoranza e malattie come l’AIDS.
La sua è anche la vicenda di una donna che da single si è battuta e ha vinto perché l’Italia riconoscesse l’adozione Zambiana di suo figlio Joseph.
La sua famiglia nel tempo però si è arricchita anche di altri sette figli in affido perché non adottabili.
“Non avrei mai immaginato di partire per lo Zambia. Non ho mai avuto lo spirito missionario. Non nel senso comune del termine. O meglio, consideravo il mio lavoro una missione perché l’ammalato, colui che soffre, ha bisogno di aiuto ovunque si trovi. Sono una gran fifona e l’idea di dover andare in un Paese descritto come pieno
di pericoli non mi sfiorava nemmeno, non mi era mai balenata neanche nell’anticamera del cervello.
A volte, però, il caso cambia il nostro percorso, il nostro destino. Ecosì è stato”.
Quello che è straordinario in questo libro è l’assenza di retorica e di piedistalli ideologici.
E’ la vita di una donna che in un mondo difficile si lascia comunque condurre, nel suo operato e nelle sue scelte, dal senso di giustizia e di umanità, in una specie di “BANALITA’ DEL BENE”.
E’ un’ ottima lettura per curare l’inquietudine e il senso di smarrimento del nostro tempo.
Karibù in lingua Zambiana vuol dire “benvenuto”, benvenuti quindi in una storia vera dove non ci si rassegna, dove i diritti umani e civili vanno difesi sempre, ogni giorno e in ogni luogo.
Buona lettura